8 marzo: Pd al San Camillo, in reparto maternita' 20 medici contro i 30 del 1997 (3)
Cronaca
(Adnkronos) - ''E' prassi inoltre che i medici che vanno in pensione non vengano sostituiti e mancano ostetriche e infermieri, costringendo quelli che sono in servizio a turni estenuanti. Per ovviare si ricorre sempre piu' a contratti di lavoro precario'', riferisce ancora la delegazione, spiegando che ''la mancanza di risorse di personale tecnico ed amministrativo per il reparto di Day Hospital-Day Surgery L.194/78, gia' un anno fa aveva messo i responsabili del reparto nelle condizioni di dover paventare l'ipotesi di diminuire l'accesso al servizio di una percentuale molto alta di pazienti''. Il reparto e' uno dei pochi attivi nel Lazio e si occupa delle pazienti che afferiscono al day hospital L.194 per l'interruzione volontaria di gravidanza, ospitando pazienti provenienti da tutto il territorio regionale, soprattutto dalle province di Latina e Frosinone, dove c'e' un solo anestesista non obiettore. L'ospedale inoltre e' l'unico del centro sud che offre l'interruzione di gravidanza farmacologica Ru 486, pertanto il bacino d'utenza abbraccia tutte quelle regioni nelle quali il servizio non esiste. Il reparto conta 3 posti letto e 12 in day hospital. Per gli interventi con la Ru 486, la Regione Lazio ha previsto il ricovero per tre giorni: uno spreco a detta degli esperti del settore, perche' si tratta di ricoveri inappropriati. Infatti in altre regioni la Ru viene somministrata in regime di day hospital. Per tali ragioni gli esponenti del consiglio regionale del Pd hanno affermato che ''la Regione ha abbandonato le donne e la loro salute''.