Teatro: Battaglia (Pd), Comune si attivi contro chiusura Brancaccio
Spettacolo
Roma, 8 mar. (Adnkronos) - ''Cala il sipario su un altro teatro simbolo della citta' e nel cuore di Roma e il Comune resta in silenzio. Sulla chiusura del teatro Brancaccio Alemanno batta un colpo''. Lo dichiara in una nota Pino Battaglia (Pd), presidente della Commissione Cultura della Provincia di Roma. ''Il teatro -aggiunge Battaglia- proprieta' dei principi romani, e' da due anni sotto la direzione di Stage Entertainment, multinazionale olandese della Endemol, che ha deciso di lasciare. Si parla di 50 lavoratori che resterebbero senza lavoro''. ''La gestione di Gigi Proietti dal 2001 al 2007 -prosegue il presidente della Commissione Cultura della Provincia- aveva riportato il Teatro ai lustri del passato. Poi si e' chiusa quell'esperienza e la direzione artistica, passata a Maurizio Costanzo, non si e' rivelata di uguale efficacia. Ora la societa' che gestisce il Brancaccio da due anni, portando in cartellone il costoso genere musical e investendo nel teatro 20 milioni di euro, pare abbia deciso di puntare sul teatro che ha a Milano, il Nazionale. Ancora una volta Roma ci rimette e vede agonizzare esperienze culturali che in passato hanno saputo dare moltissimo grazie ad una gestione oculata unita ad un'offerta di qualita'''. ''Chiediamo che Alemanno si attivi subito -prosegue Battaglia- per preservare questo storico teatro di Roma. Sappiamo purtroppo bene, ne e' esempio l'ultima vicenda del Festival del Cinema, come per questo sindaco il settore della cultura si limiti ormai ad essere esclusivamente terreno dove far prevalere logiche di potere e di lobby. Ma resta inaccettabile -conclude- che l'amministrazione comunale stia a guardare mentre si spegne un'altra luce nella capitale in un settore che e' antidoto al degrado e al quale le istituzioni devono dare speranza e prospettive''.