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Caso maro': Frattini a Maroni, non ci fidiamo di giustizia India, cautela

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Politica

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Roma, 8 mar. (Adnkronos) - ''Maroni e' un caro amico e posso capire che faccia una battuta di cortesia. Devo anche aggiungere che insieme abbiamo fatto operazioni importanti di sicurezza internazionale. Cio' detto bisogna dire che in politica estera serve la prudenza e cautela. In particolar modo verso la vicenda dei due maro'. Abbiamo due italiani con le stellette nelle mani di una giustizia di cui non ci fidiamo e abbassare i toni, tenere un basso profilo sarebbe forse meglio a tutela del buon esito della trattativa per riportarli a casa''. Cosi' Franco Frattini commenta le affermazioni di Bobo Maroni sul caso maro', rispondendo alle domande 'postate' in rete dai giovani di Movimentando e formattiamo il Pdl. C'e' chi come Roberto Rao dell'Udc, ricorda come Frattini, da ministro degli Esteri non sia riuscito a riportare a casa Cesare Battisti. ''Vero. Ma dimentica -risponde Frattini- che sono andato alla Corte dell'Aja, che ha la competenza a stabilire se il Brasile ha violato una regola fondamentale dando status di rifugiato ad assassino. E questo e' stato un passo giuridico importante, e che mi auguro il mio successore possa portare avanti''. Sempre sul caso dei due maro', serve piu' Europa? ''Sicuramente. Ma qualcuno deve anche chiamarsela l'Europa per coinvolgerla. Ottima la mossa di Monti che e' intervenuto personalmente''. Quanto alla Ashton ''ha difficolta' a lavorare perche' la politica estera europea e' troppo sottoposta a veti nazionali''.

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