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Fs: sindacati Friuli Venezia Giulia, disservizi scaricati sui capo treni (2)

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Economia

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(Adnkronos) - ''Purtroppo siamo in presenza di un'azienda che si trova a dover pagare il conto di anni di blocco delle assunzioni, di mancati investimenti - scrivono i sindacati - e di manutenzione ridotta all'indispensabile, se non all'emergenza. Da tempo il personale lavora in condizioni di estremo disagio, con turni in cui lo straordinario e il Riposo lavorato sono la quotidianita', e questo vale anche per le Officine, per la Manovra e per le Biglietterie''. Ad aggravare la situazione, spiegano i sindacati, e' stato recentemente adottato un nuovo programma di turnazione, ancora da perfezionare: richiede una maggior consistenza di personale e, oltre a prevedere anche turni su dieci ore consecutive, penalizza le maternita' e non e' in grado di garantire i diritti contrattuali e contiene gravi carenza logistiche (dove dormire, dove mangiare). Per queste ragioni, ''abbiamo chiesto e ottenuto - riferiscono Cgil, Cisl e Uil - l'apertura di un tavolo di confronto con l'azienda, che riteniamo assolutamente indispensabile volendo evitare ulteriori pesanti ricadute sulla clientela e sull'offerta di trasporto concordata fra Trenitalia e la Regione Friuli Venezia Giulia''. I sindacati allegano alcuni dati per chiarire ulteriormente la situazione: nel 2008, alla voce capo treno, si contavano 130 persone, oggi ne troviamo 110, di cui soltanto 94 effettivi (i 16 mancanti si dividono tra temporaneamente inidonei (8), maternita' (7) e 1 distacco sindacale). Tra due mesi usciranno per pensionamento altri 3 capo treno. Il personale da fuori regione e' costituito da un gruppetto di persone di entita' variabile (da 6 a 14).

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