Unicredit: per nuovo presidente c'e' tempo fino al 16 aprile/il Punto (2)
Finanza
(Adnkronos) - Per avere un nome, pero', e' ancora presto: "Non parliamo ancora di singoli nomi, non e' questo il punto - dice il consigliere - il punto e' che devono trovare una sintesi complessiva, che comprende il numero dei consiglieri, le caratteristiche del presidente, eccetera. Non siamo ancora al punto di parlare della persona". Comunque, prosegue il consigliere, "e' interesse di tutti trovare un punto di contatto. Nel difendere le proprie posizioni ci possono essere dei momenti di tensione, ma nient'altro che questo. Unicredit ha superato ben altri problemi. Credo che anche questa volta, con un poco di buona volonta', di buon senso e di equilibrio, si riuscira' a trovare una sintesi". Le Fondazioni saranno adeguatamente rappresentate nel nuovo board. Gli enti, continua il consigliere, "hanno sempre avuto un loro ruolo e non possono non continuare ad averlo. In passato - sottolinea - le Fondazioni sono sempre state pronte a sostenere la banca, in occasione dei vari aumenti di capitale". Nel comitato governance di ieri, riferisce una fonte autorevole, non e' stata delineata l'ipotesi di un profilo "che si attagli ad un candidato particolare". E' stato invece "tracciato un profilo ampio, di alti contenuti, in cui si andranno a collocare tot candidati, dopodiche' i soci faranno le loro valutazioni. Non e' stato fatto un percorso alla rovescia, e' stato fatto un percorso alla dritta". La scelta, spiega la fonte, spetta agli azionisti: "Non e' Ghizzoni ne' il consiglio di amministrazione ne' il comitato che deve scegliere i candidati. Sono i soci che devono sceglierli". (segue)