Cerca
Cerca
+

Petrolio: Ola, Basilicata Libia d'Italia ed eldorado delle compagnie

default_image

Economia

  • a
  • a
  • a

Potenza, 8 mar. - (Adnkronos) - ''La Val d'Agri, gia' definita la 'Libia d'Italia', si appresta a diventare 'Trend 1', cioe' il campo petrolifero continentale piu' esteso in Europa e l'eldorado delle compagnie petrolifere''. Lo afferma la Ola, Organizzazione lucana ambientalista, che segnala un prossimo incremento di perforazioni nella regione. ''Il termine e' 'work over' - spiega - ovvero la possibilita' di perforare nuovi pozzi utilizzando le piattaforme petrolifere esistenti. Uno stratagemma per estrarre greggio da nuovi pozzi senza richiedere nuove autorizzazioni regionali, pur in presenza di nuovi 'buchi', nuove opere e nuove infrastrutture minerarie. Ma non c'e' solo questa novita' nel Decreto ministeriale 23 gennaio 2012, pubblicato sul Bollettino Ufficiale degli Idrocarburi e delle Georisorse del mese di febbraio 2012. Per la Ola il suddetto Decreto - riguardante l'''Aggiornamento del programma dei lavori della concessione di coltivazione Val d'Agri'' della Societa' Eni spa - prevede un'intensa attivita' petrolifera che causera' ulteriori impatti negativi sull'ambiente, sui fragili e delicati ecosistemi e sul ciclo dell'acqua, gia' risultata contaminata''. Dalla lettura del provvedimento l'associazione segnala che il programma autorizzato prevede la perforazione di 3 pozzi di ricerca, la perforazione di ulteriori 6 pozzi di coltivazione, oltre all'estrazione di greggio nelle 7 aree pozzo esistenti. Inoltre, ricorda la Ola, sono 5 le nuove istanze di permesso di ricerca attualmente in istruttoria nell'ambito della procedura Via con un totale in Basilicata di 15 permessi di ricerca, 12 nuove istanze di ricerca, 22 concessioni e 2 aree di stoccaggio del gas.

Dai blog