Tav: il movimento no-tav si rivolge al Parlamento Ue
Cronaca
Roma, 9 mar. (Adnkronos) - Lettera dal movimento no-tav della Val di Susa ai 726 membri del Parlamento Ue, firmata dal comitato 'Presidio Europa', nella quale si chiede di "prendere atto della violenta, anti-democratica e pericolosa situazione che sta subendo in questo momento la Val di Susa, a causa della imposizione del progetto della linea ferroviaria ad alta velocita' Torino-Lione, anche per mezzo di una crescente militarizzazione del territorio". L'appello fa riferimento alla lettera che piu' di 360 professori universitari, esperti e tecnici, hanno mandato al presidente del Consiglio Mario Monti, chiedendo che "i tecnici siano finalmente ricevuti per aver modo di esprimere in dettaglio le loro osservazioni e preoccupazioni". Alla lettera, riferisce il movimento no-tav, "hanno aderito in pochi giorni piu' di 14.000 persone da tutta Italia, firmando una petizione che chiede un incontro tra il governo tecnico e i tecnici". Per i promotori dell'iniziativa, "lo scopo dell'appello e' di far riflettere su questo momento tanto difficile per la gente della Valle di Susa, dando informazioni su azioni concrete e anche suggerendo una chiave di interpretazione delle notizie che arrivano dalla stampa e dai media".