Palermo: Faraone (Pd), contro di me gia' prima delle primarie macchina del fango
Politica
Palermo, 9 mar. - (Adnkronos) - ''Gia' prima della chiusura delle urne e' stato messo in atto un chiaro disegno per screditare la mia immagine e il risultato che sarebbe uscito dalle urne, indipendentemente che io avessi vinto o meno. Una vera e propria macchina del fango attraverso lettere anonime, dossieraggio e macchinazioni''. Lo dice Davide Faraone, deputato regionale siciliano del Pd, che torna a parlare delle polemiche sul dopo primarie a Palermo. ''Screditare lo straordinario risultato conseguito con la sola forza delle idee - aggiunge -, il 27% di consenso, 8 mila voti, a dispetto delle potenti macchine del consenso degli altri candidati l'uno contro l'altro schierati, primo in ben 13 seggi su 31, minare e depotenziare la vera novita' emersa dalle urne: questo l'obiettivo convergente di menti raffinate puntualmente reso operativo. Ma noi andiamo avanti per rinnovare la politica e cambiare Palermo''. ''Dal 4 marzo - sottolinea - in una escalation quotidiana, ho assistito e continuo ad assistere a uno stillicidio di notizie tese a ledere la mia immagine e onorabilita'. In ultimo, anche un ricorso in commissione di garanzia contro un consigliere di circoscrizione definito di 'Forza Italia' che getta ombre su voti esterni al centrosinistra dirottati su di me, nonostante tutti sanno che gia' da due anni quel consigliere e' iscritto al Pd".