Tav: blitz al Cipe, esecutivo Usb 'dirigente nazionale Di Vetta in stato di fermo' (2)
Cronaca
(Adnkronos) - ''E' gravissimo che una manifestazione assolutamente pacifica, tesa a chiedere di spostare lo stanziamento di ingenti fondi pubblici da una mega opera inutile e dannosa come la Tav alle emergenze sociali, quali la casa, il diritto al lavoro e al reddito, venga aggredita violentemente dalle forze dell'ordine'', dice Pierpaolo Leonardi, dell'Esecutivo nazionale Usb. ''E' evidente - sottolinea Leonardi - che la totale chiusura del Governo Monti-Napolitano sulla Tav sta producendo l'aumento di atti repressivi nei confronti di chiunque, in Val Susa o nel Paese, osi mettere in discussione gli interessi che si celano dietro alle cosiddette 'grandi opere' come la Tav. Si tratta di una politica miope ed antidemocratica, che non tiene conto della profonda e crescente contrarieta' nei confronti di questi progetti, obsoleti, devastanti ed appetibili per la criminalita' organizzata''. ''Chiediamo l'immediata liberazione di Paolo Di Vetta e di tutti gli attivisti in stato di fermo, la fine della repressione e l'avvio di un dialogo costruttivo che tenga conto degli interessi reali del Paese'', conclude il dirigente Usb.