Carceri: interrogazione Bernardini su caso detenuta Rebibbia
Cronaca
Roma, 9 mar. (Adnkronos) - ''Lamentava forti dolori addominali, ma secondo il medico del carcere non aveva nulla di grave, solo aria nella pancia. Ulteriori accertamenti, effettuati dopo diversi giorni a fronte del persistere del dolore, hanno invece evidenziato un sospetto carcinoma e alcune formazioni a carico dell'ovaio. La donna e' stata cosi' sottoposta a un intervento chirurgico per asportare ovaie, utero e appendice: ancora qualche giorno di ritardo e non ce l'avrebbe fatta''. E' una nota dei Radicali a spiegare il caso che vede ''protagonista una detenuta del carcere romano di Rebibbia. La vicenda, prosegue la nota, ''e' ora oggetto di un'interrogazione parlamentare presentata dalla deputata radicale in commissione Giustizia, Rita Bernardini''. ''I.d.G, reclusa con ancora sei anni da scontare e ammessa al lavoro esterno -riferisce la nota- prestava servizio in un laboratorio del Consorzio Artemisia poco distante dall'istituto, dove lavorava pelle e cuoio''. ''Ed e' proprio alla presidente volontaria del Consorzio che la donna si era rivolta alla comparsa dei dolori, il 14 gennaio scorso. Su sua indicazione, la detenuta si era cosi' fatta visitare dal medico del carcere, il quale ''in modo alquanto infastidito'' le aveva detto che non c'era nulla di grave, ma semplicemente aria, come riferito l'indomani da I.d.G. alla volontaria''.