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Immigrati: al via 'accordo integrazione', permesso di soggiorno a crediti

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Cronaca

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Roma, 10 mar. (Adnkronos) - E' in vigore da oggi l''accordo di integrazione' per lo straniero che richiede un permesso di soggiorno. Previsto dall'articolo 4 bis del 'Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero ' (Dlgs 286/1998), e' un accordo fra lo Stato italiano ed il cittadino straniero che entra in Italia per la prima volta. Lo straniero si impegna, inoltre, a rispettare l'insieme dei doveri individuati dalla Carta dei valori della cittadinanza e dell'integrazione varata dal Governo italiano nel 2007. Al momento della sottoscrizione l'accordo viene redatto in duplice originale di cui uno e' consegnato allo straniero nella lingua da lui indicata. Per lo Stato, l'accordo e' firmato dal prefetto o da un suo delegato. Dopo un'assegnazione iniziale di 16 crediti, sara' disponibile a cura degli Sportelli unici per l'immigrazione delle prefetture una sessione formativa civica e di informazione della durata di tre mesi per sostenere lo straniero nell'acquisizione delle conoscenze di base. L'accordo prevede che entro due anni lo straniero raggiunga la quota di almeno 30 crediti per poter rimanere sul territorio italiano. Con questa nuova disciplina, rileva il Viminale in un approfondimento che compare sul sito istituzionale del ministero dell'Interno, ''anche nel nostro Paese si e' voluta perseguire la strada, gia' avviata in altri Stati europei, di stipulare un patto con un reciproco impegno a fornire da parte dello Stato gli strumenti della lingua, della cultura e dei principi generali della costituzione italiana e da parte del cittadino straniero, l'impegno al rispetto delle regole della societa' civile al fine di perseguire, nel reciproco interesse, un ordinato percorso di integrazione basato sul principio dei crediti''. (segue)

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