Lega: Tosi, eravamo uniti, ora specialisti a farci male da soli
Politica
Roma, 11 mar. (Adnkronos) - ''Senza una lista Tosi, cioe' presentandomi con la Lega, potrei anche vincere al primo turno ma non avrei la maggioranza in consiglio comunale e non potrei governare. Con la lista Tosi, non avrei questo problema''. In un'intervista a La Stampa, Flavio Tosi torna sull'ipotesi di una lista per le amministrative di maggio. E sulla contrarieta' espressa dal Carroccio spiega: ''Non e' tanto Bossi. Non la vuole qualcun altro che tende a confondere due piani che dovrebbero restare distinti: le elezioni di Verona e il congresso regionale della Lega Veneta che si terra' in giugno''. Il sindaco di Verona si riferisce a Giampaolo Gobbo, leader della Lega Veneta. Ma nega di volere divisioni: ''Non sono io a spaccare il movimento. Provate a spiegare ai veronesi che non si puo' fare la lista Tosi perche' ci sono beghe interne alla Lega'', rimarca. ''Se c'e' una cosa che tutti riconoscevano alla Lega era quella di essere un monolite - afferma - . C'era unita' e questo ci rendeva credibili. Se il partito diceva una cosa, era quella e basta. Adesso ci stiamo facendo del male da soli con troppe tensioni interne. E il modo per superare questa fase e' uno solo: celebrare i congressi'', auspica il primo cittadino di Verona. E comunque ''entro la scadenza del 3 aprile presentero' una lista civica di riferimento del sindaco. Ora mi confrontero' con il movimento sul nome da darle''. Come potrebbe non chiamarsi 'Lista Tosi'? ''Sarebbe paradossale. La lista nasce per me sindaco. Come potrebbe non esserci il mio nome'', chiede Tosi.