Caso maro': De Mistura, nessun militare viene giudicato da altro stato
Esteri
Roma, 12 mar. (Adnkronos) - La vicenda dei due maro' e' una questione che attiene al diritto internazionale in quanto i fatti si sono verificati in acque internazionali. Lo ha chiarito ai microfoni di Rainews il sottosegretario agli esteri Staffan De Mistura, che ha aggiunto: "nessun militare, di nessun paese puo' essere giudicato fuori dal proprio stato di provenienza". Questa, ha spiegato, e' una regola internazionale che vale per tutti, anche per il militare americano che ieri in Afghanistan ha ucciso 16 persone. "Sono sicuro che non verra' giudicato in Afghanistan" -ha affermato De Mistura- "Vale per tutti, indiani, americani, italiani devono essere giudicati nel paese di origine". "I nostri maro' -ha poi detto De Mistura- non dovevano essere messi nel tritacarne combinato della fase elettorale del Kerala e dell'aspetto giudiziario. Ma noi dobbiamo seguire il lato giudiziario". De Mistura ha annunciato un'inchiesta per fare chiarezza su chi sia responsabile di tale scelta. Inoltre, ha affermato De Mistura, i due militari stavano facendo il loro dovere nel contrasto alla pirateria. Sulla soluzione della vicenda potrebbe incidere la disponibilita' dell'Italia a provvedere a un risarcimento per il danno subito dalle famiglie delle vittime, disponibilita' che traspare dalle parole di De Mistura: "Non dimentichiamo che ci sono due pescatori morti e va riconosciuto che (i familiari) vanno aiutati e verranno aiutati comunque, sia che siamo dalla parte giusta sia nel torto"