Sanita': Orlando su feto morto a Lipari, piccoli punti nascita rischiosi
Cronaca
Roma, 12 mar. (Adnkronos Salute) - "Questo triste episodio riporta l'attenzione su un tema di fondamentale importanza, quello di garantire la sicurezza del momento della nascita, troppo spesso messo a rischio dalla volonta' di mantenere aperte strutture che per organizzazione e dimensione non risultano dotate di tutti i servizi necessari a renderle affidabile e sicure". Lo sottolinea il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, tornando sulla vicenda verificatasi a Lipari lo scorso 8 marzo. "Il caso - ricorda la Commissione - riguarda una donna all'ottavo mese di gravidanza, presentatasi nella struttura eoliana per un distacco della placenta ma l'ospedale di Lipari non sarebbe attrezzato per il trattamento di tale complicanza e il feto e' morto poco dopo il ricovero. Per salvare la vita della donna, e' stato deciso di trasferirla con l'elisoccorso all'ospedale Papardo di Messina. Due medici risultano indagati dalla magistratura e, sull'episodio, la Commissione parlamentare ha chiesto una relazione all'assessore alla Sanita' della Regione Sicilia Massimo Russo". La questione relativa alla chiusura del punto nascita di Lipari, "che con solo 26 posti letto non risulta essere sufficientemente attrezzato ad affrontare emergenze, era stata sollevata anche in occasione dell'audizione dell'assessore Russo in Commissione lo scorso 16 febbraio", ricorda Orlando. "La Commissione d'inchiesta che presiedo - si legge nella lettera inviata da Orlando a Russo - senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorita' giudiziaria, intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle eventuali criticita' organizzative riscontrate, che in ordine a iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilita' individuali. La documentazione acquisita sara' valutata per eventuali, ulteriori adempimenti di competenza".