Fisco: gdf Firenze scopre evasione da oltre 2 mln euro, nel mirino 10 imprese (2)
Cronaca
(Adnkronos) - I contribuenti hanno la possibilita' di detrarre, dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) il 36% per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2011 per la ristrutturazione di case di abitazione e parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. Per usufruire di tali detrazioni i privati devono esibire al fisco la fattura e copia dei bonifici realizzati a favore dell'impresa che esegue i lavori. Il beneficio, su cui calcolare la detrazione, spetta fino al limite massimo di spesa di 48.000 euro per ogni immobile sul quale sono eseguiti gli interventi di recupero edilizio, da suddividere in 10 anni. L'importo detraibile, quindi, e' al massimo di 17.280 euro, pari al 36% di 48.000 euro per ogni immobile oggetto di lavori di manutenzione o ristrutturazione con un risparmio d'imposta di 1.728 euro per ogni anno. La metodologia di ricerca degli evasori si e' pertanto fondata sul confronto tra i dati in possesso al Centro Operativo di Pescara dell'Agenzia delle Entrate con quelli riferiti ai bonifici bancari (unica forma di pagamento prevista dalla normativa di riferimento), pervenuti attraverso i canali bancari, al Gestore dell'Anagrafe Tributaria. (segue)