Bologna: questore Stingone, nostra linea e' stata e resta la fermezza
Cronaca
Bologna, 13 mar. - (Adnkronos) - "Mi rendo conto che 5 poliziotti arrestati creano allarme e disagio, ma come ho detto dal primo giorno la nostra linea e' e resta la fermezza, la legalita', quella dei poliziotti onesti e credo che sia piu' inquitante pensare che alcuni agenti in divisa continuino a delinquere restando impuniti, piu' del fatto che vengano portati alla luce questi atti delinquenziali". E' quanto ha affermato in conferenza stampa il questore di Bologna Vincenzo Stingone, commentando l'arresto del poliziotto avvenuto questa mattina, per concussione continuata, che segue di pochi giorni l'arresto di altri 4 agenti delle volanti, accusati di aver rapinato alcuni spacciatori mentre erano in servizio. L'episodio di oggi, ha proseguito Stingone "non ha nulla a che fare con gli altri 4 arresti, sono due filoni d'indagine diversi". "Ho sempre detto che non avrei mai difeso l'indifendibile e andiamo avanti compatti in tal senso" ha poi aggiunto, rimarcando che "qui non si guarda in faccia a nessuno e non si nasconde la polvere sotto al tappeto". "Continueremo ad essere inflessibili, - ha specificato - non abbiamo avuto e non avremo alcuna esitazione". "Di fronte a qusto fatto grave, la mia amarezza e' l'amarezza di tutti i poliziotti onesti di cui io sono portavoce" ha ribadito, spiegando che l'indagine che ha condotto all'arresto di oggi "e' nata dall'ufficio stranieri in cui lavorava lo stesso assistente arrestato e dove sono stati colti dei segnali che non sono stati trascurati, ma puntualmente segnalati dall'ufficio stesso". Quindi l'avvio dell'indagine condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla Procura con cui "siamo in perfetta sintonia" ha concluso il questore.