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Fisco: C. conti, imprese piu' penalizzate nel confronto con Europa

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Economia

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Roma, 13 mar. (Adnkronos) - ''Il confronto con l'Europa segnala per l'Italia un'elevata pressione fiscale, una distribuzione del prelievo che penalizza i fattori produttivi rispetto alla tassazione dei consumi e patrimoni''. Lo afferma il presidente della Corte dei conti, Luigi Giampaolino, nel corso di un'audizione in commissione Bilancio della Camera. La dimensione dell'evasione fiscale, inoltre, ''colloca il nostro paese ai vertici delle graduatorie europee''. Con le manovre del 2011, osserva la magistratura contabile, ''e' stato avviato un rimescolamento che dovrebbe aver ridotto le distanze che ci separano dall'Europa sul piano distributivo''. In particolare, per quanto riguarda il peso dei tributi sui consumi che, grazie alle maggiori entrate pari a 15,7 miliardi il gap su dovrebbe ridurre. Mentre, per quanto riguarda il carico sul patrimonio immobiliare e su quello mobiliare, secondo la magistratura contabile, ''si determina un allargamento della differenza che il nostro paese gia' registrava rispetto alla media dell'area Ue''.

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