Prostituzione: sequestrati 4 appartamenti a Civitanova Marche, 13 indagati (2)

Cronaca

(Adnkronos) - Per quanto riguarda le prostitute, anello debole della 'filiera', che incorrevano spesso nelle violazioni di foglio di via obbligatorio imposto loro nel comune di Porto Sant'Elpidio, i Carabinieri civitanovesi hanno localizzato 5 rumene. I clienti, pur non essendo indagati, hanno testimoniato le loro frequentazioni negli appartamenti oggetto di indagine, i cui contatti erano stati presi da riviste specializzate negli annunci di prostitute, un fenomeno che a Civitanova e' cresciuto sensibilmente negli ultimi anni. Proprio grazie agli annunci pubblicati, i militari hanno potuto individuare gli appartamenti indagati. L'indagine e' scaturita dalle insistenti segnalazioni fatte molti cittadini civitanovesi. Gente stanca di vedere il via vai di clienti e prostitute in luoghi abitati da famiglie con bambini. Identificati, durante i numerosi servizi di osservazione, uomini di ogni fascia sociale, spesso lavoratori dipendenti che utilizzavano la pausa pranzo per ritagliarsi un incontro a pagamento. Rinvenuti negli appartamenti sequestrati, 'gadget' di ogni tipo e forma, utilizzati per i clienti dai gusti piu' estremi. L'attivita' investigativa ha avuto inizio l'ottobre 2010 con l'arresto di un 66 enne di Porto Sant'Elpidio, accusato di favoreggiamento della prostituzione. L'uomo infatti, era stato sorpreso a prelevare due ragazze romene da un appartamento di via Regina Elena, per accompagnarle nella zona Fratte, ove si prostituivano. E proprio all'approfondimento sui proprietari di quell'appartamento, gli stessi di quelli sequestrati, e' nata l'indagine denominata 'hot rent', coordinata dal Dr. Andrea Belli, sostituto procuratore del Tribunale di Macerata.