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Pd: Firenze, i circoli immaginano il futuro della citta'

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Politica

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Firenze, 14 mar. - (Adnkronos) - Non e' un'assemblea, non e' una conferenza, non e' una riunione. Si chiama ''world cafe''' ed e' l'innovativo metodo di partecipazione che i circoli del Pd Monticelli e San Bartolo a Cintoia hanno scelto per chiedere ai fiorentini che futuro vogliono per la loro citta'. In uno spazio grande e accogliente, ci sono alcuni tavoli attorno a cui siedono 4 o 5 persone che nominano, scegliendolo tra loro, un ''padrone di casa''. A partire da una semplice domanda - in questo caso ''Cosa e' per te Firenze?'', che da' anche il titolo all'iniziativa - si da' avvio ad una conversazione serrata di 20/30 minuti che mira a individuare i temi piu' importanti e a sviluppare riflessioni e proposte da parte di ogni partecipante e ogni tavolo. Dopo questo primo turno di conversazione, il ''padrone di casa'' resta al tavolo mentre tutti gli altri si alzano e diventano ''ambasciatori di significato'': siedono ad altri tavoli e s'inseriscono nella discussone ponendo le questioni e i punti di vista emersi nella conversazione precedente. Cosi', collegando temi e proposte, si arriva a focalizzare l'attenzione sulle cose piu' importanti da fare per la citta' e lo si fa attraverso un dialogo collaborativo e un coinvolgimento attivo. ''Cosa e' per te Firenze?'' si svolgera' sabato 17 marzo alla Casa del Popolo di San Bartolo a Cintoia, a partire dalle ore 15. L'iniziativa rientra nel programma di ''Firenze Pages'', il percorso di partecipazione sul futuro della citta' metropolitana organizzato dal Pd metropolitano di Firenze. Sara' un pomeriggio di confronto e riflessione sul futuro della nostra citta': sviluppo del territorio, nuovi spazi urbani, risorse del territorio, reti sociali, partecipazione. Le idee che usciranno dal world cafe' diventeranno parte del contributo che i circoli Pd Monticelli e San Bartolo a Cintoia porteranno alla conferenza programmatica del Pd metropolitano, in programma il 30 e 31 marzo alla Limonaia di villa Strozzi.

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