Mafia: accusato di estorsione, in manette a Palermo ultimogenito boss Vitale
Cronaca
Palermo, 15 mar. - (Adnkronos) - I carabinieri hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Michele Vitale, 20 anni, ultimogenito del boss ergastolano Vito Vitale e gia' detenuto. Il giovane dovra' aseddo rispondere di un caso di estorsione. Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori sulla base di intercettazioni telefoniche, il giovane, all'epoca dei fatti contestati minorenne, avrebbe dapprima costretto una persona a richiedere un finanziamento per l'acquisto di una moto da una concessionaria di Partinico (Palermo), e successivamente obbligato il concessionario a consegnargli il mezzo senza corrispondere il prezzo dovuto, versato in parte solo un mese dopo. Lo sviluppo investigativo e' scaturito dalle indagini dei carabinieri su una serie di estorsioni e attentati incendiari avvenuti a Partinico e che il 30 novembre del 2010 avevano gia' portato all'operazione 'The end' con l'arresto dei due fratelli maggiori di Michele Vitale, Giovanni e Leonardo, entrambi attualmente detenuti in regime di 41 bis, disarticolando il mandamento mafioso di Partinico.