Tv: Rai, a 'Il Settimanale' la protesta degli operai licenziati dal cantiere navale di Trapani
Spettacolo
Palermo, 15 mar. - (Adnkronos) - Da quasi quattro mesi vivono su una petroliera in costruzione, in quel cantiere navale dal quale sono stati licenziati. Sono una ventina gli operai che hanno instaurato un braccio di ferro con i titolari del cantiere e sono decisi a non mollare. Raccontano le loro storie, mostrano le immagini della loro vita a bordo della nave, dalla quale scendono a turno una volta alla settimana per incontrare i familiari. Se ne parlera' nel prossimo numero de "Il Settimanale", il rotocalco televisivo della redazione siciliana della Rai, a cura di Vincenzo Morgante, Nicola Alosi e Placido Ventura in onda ogni sabato alle 12.25 su Rai Tre. In sommario poi un viaggio tra i borghi rurali voluti dal regime fascista, per avvicinare i contadini ai servizi civici e sanitari. Intitolati a martiri della guerra o del partito, dagli otto iniziali si arrivo' ad oltre cinquanta. Ora molti sono abbandonati, alcuni sono ancora abitati. Le testimonianze, le memorie, e i progetti per il loro recupero. Quindi la protesta di un quartiere di Catania, quello di Santa Maria Goretti, alla periferia Sud della citta': ogni pioggia provoca disastri e allagamenti. Gli abitanti raccontano dieci anni di disagi e difficolta' e puntano il dito contro lavori eseguiti nella zona. Ma dalle loro testimonianze vengono fuori anche molte storie di solidarieta' reciproca. Le telecamere del Settimanale si spostano poi sulle nevi dell'Etna, per raccontare la passione per lo sci. Dai pionieri di trenta anni fa, alla schiera di appassionati che sale sulle pendici del vulcano per imparare a sciare. I maestri di sci sono anche maestri di vita. Passione e divertimento, con l'attenzinoe pero' concentrata sulla sicurezza. Infine il popolo che danza: in Sicilia sono piu' di dodicimila gli iscritti alla Federazione di danza sportiva,con piu' di 250 societa'. Appassionati di ogni eta', dai bambini di 6 anni fino agli ultrasessantenni, che si allenano ogni giorno e si esibiscono anche in gare internazionali.