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Arte: contessa dona tre capolavori di Santi di Tito e Allori a museo Prato (2)

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Cultura

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(Adnkronos) - ''Si tratta di una donazione straordinaria, motivo di grande orgoglio per noi e per tutta la citta' - aggiunge l'assessore Beltrame - Maria Pia Mannini e' riuscita a compiere il quarto miracolo, dopo i tre miracoli rappresentati dai capolavori di Santi di Tito e Alessandro Allori. In attesa dell'inaugurazione del Museo Civico, l'anno prossimo realizzeremo una mostra dedicata a questi splendidi dipinti''. Come ha sottolineato anche la conservatrice Mannini, si tratta di un'acquisizione molto importante per il Museo Civico, perche' comprende tre grandi dipinti eseguiti dai due piu' importanti pittori che operarono a Firenze alla fine del Cinquecento grazie al favore della famiglia granducale dei Medici. ''E' molto raro trovare un corpus unico di dipinti di questa importanza - dice con emozione la dottoressa Mannini - Anche per questo l'acquisizione ha un valore inestimabile. La suggestione creata dall'insieme dei tre monumentali dipinti e' davvero impressionante, dalle figure dipinte, allo stile e ai colori''. In memoria della sua famiglia e del padre Ferdinand, importante pittore vissuto tra Parigi e Firenze, la signora Riblet Bargagli Petrucci oltre al nucleo del tardo Cinquecento ha donato al Comune di Prato altri tre quadri: il ''Ritratto della nonna Angiolina Riblet'', attribuibile a Michele Gordigiani, eseguito nel 1872, il ''Ritratto della madre Alba Brunelli in Riblet'', eseguito dal padre Ferdinand Riblet nel 1905, e l'autoritratto del padre, dipinto nel 1900. (segue)

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