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Arte: contessa dona tre capolavori di Santi di Tito e Allori a museo Prato (4)

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Cultura

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(Adnkronos) - L'amore per l'arte e per la pittura contraddistingue da sempre la storia della famiglia della donatrice Angela France Riblet Bargagli Petrucci. Il nonno Auguste Riblet (1841-1910) era un importante antiquario importante, amico di Stefano Bardini e consigliere dei piu' grandi collezionisti europei: i proprietari del Museo Jacquemart Andre' di Parigi comprarono da lui un Lippi e un Moroni. Il padre della donatrice, Fernand Riblet, nacque a Firenze nel 1872 da famiglia di origine aristocratica e fu educato alla pittura da Giovanni Fattori. Nel 1890 si trasferi' a Parigi dove studio' all'Ecole des Beaux Arts con Leon Bonnat, uno dei maggiori rappresentanti del verismo. Viaggio' molto in Oriente , in Egitto, Turchia, Algeria, Siria e Palestina alla ricerca di nuove sensazioni estetiche, attirato dalla moda dell'esotismo. Trasferi' il proprio studio a Parigi, dove trascorse la maggior parte della vita avvicinandosi alla Scuola di Barbizon e ai paesaggi degli Impressionisti. Nei primi anni del Novecento il suo studio a Montmartre ebbe come vicini Gino Severini e Georges Braque. Verso il 1903-04 schiari' la sua tavolozza avvicinandosi ai Fauves e a Matisse. Nel ritratto in bianco della moglie donato alla collezione del Museo Civico la luminosita' dei colori ricordano Van Dongen e Whistler.

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