Palermo: dopo audizione candidati centrosinistra sempre piu' spaccato
Politica
Palermo, 15 mar. (Adnkronos) - Il centrosinistra a Palermo e' sempre piu' spaccato. Non sono servite neppure le audizioni dei 4 candidati alle primarie, vinte da Fabrizio Ferrandelli, a mettere d'accordo il tavolo del centrosinistra composto da Pd, Sel, Rifondazione comunista, Verdi e Idv. Oggi, alle audizioni dei 4 candidati, Rita Borsellino, Davide Faraone, Antonella Monastra e Fabrizio Ferrandelli, hanno partecipato soltanto il segretario provinciale di Sel, Sergio Lima, il segretario regionale del Pd Vincenzo Di Girolamo e il segretario cittadino del Psi Roberto Sajeva. Assenti, invece, Idv, Verdi e Rifondazione comunista. Il primo a prendere la parola, uscendo dal tavolo politico, e' stato Di Girolamo: "mezza coalizione non c'e' piu' nel sostegno a Fabrizio Ferrandelli, mi ricordano quei bambini che giocano a pallone e che quando perdono vanno via portandosi il pallone". Il Pd si incontrera' nei prossimi giorni, durante una direzione provinciale, per decidere il da farsi. "Noi riconosciamo l'esito delle primarie -aggiunge ancora Di Girolamo- altri invece no". Tra questi c'e' Sel. Lima spiega: "non sosteniamo ferrandelli ma puntiamo su qualunque ipotesi ci consenta di unire il centrosinistra, Ferrandelli non consente questa unita'". Di diverso parere Sajeva del Psi: "noi invece accettiamo il risultato delle primarie e appoggeremo la candidatura di Fabrizio Ferrandelli. Il Psi fara' una lista e non si chiamera' fuori dal risultato delle primarie". Mentre Ferrandelli, lasciando la sede del Pd regionale insiste: "io continuero' ad essere il candidato del centrosinistra. Mi auguro che anche Idv e gli altri che non mi sostengono dimostrino amore per questa citta' e decideranno un sostegno unitario per la mia candidatura". Mancano appena 53 giorni alle elezioni amministrative di Palermo ma nel centrosinistra i giochi sono ancora tutti aperti.