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Famiglia: Onorato (Udc) su quoziente familiare, bene sindaco ma fare di piu'

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Cronaca

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Roma, 15 mar. - (Adnkronos) - ''Bene il sindaco sull'applicazione del nostro 'Quoziente familiare' alla Tia, ma e' necessario aggiungere qualche correttivo: chiediamo di inserire, tra i fattori di capacita' contributiva, anche la presenza di anziani a carico, venendo cosi' incontro alle esigenze delle oltre centomila famiglie romane che si trovano in questa situazione''. Lo afferma Alessandro Onorato, capogruppo Udc in Campidoglio, a conclusione della conferenza stampa sull'introduzione del 'Quoziente familiare' nel bilancio 2012. ''Sono passati poco piu' di due anni - spiega Onorato - da quando ho presentato la mia proposta di delibera per introdurre a Roma il 'Quoziente familiare', approvata all'unanimita' dal Consiglio comunale il 7 ottobre del 2010". "Da quel giorno sono stati fatti molti passi in avanti - prosegue Onorato - fino ad arrivare alla prima sperimentazione, con un emendamento al bilancio del gruppo consiliare Udc, che lo scorso anno ha permesso alle famiglie romane di risparmiare ben 4 milioni di euro sulla Tia (tariffa di igiene ambientale). Oggi finalmente, con l'applicazione definitiva, vediamo il frutto di questo lungo percorso verso una maggiore equita'. Bene quindi la proposta della Giunta - ha concluso il capogruppo Udc - ma dobbiamo fare di piu': il quoziente deve essere applicato da subito anche all'Imu. La nuova tassa sulla casa sara' una vera stangata, considerato che il sindaco sta per portare al 5 per mille la addizionale comunale sulla prima casa, chiedendo ai romani 165 milioni di euro in piu' rispetto a quanto previsto dalla legge nazionale. Per questo - cocnlude - dobbiamo fare il possibile per considerare le reali esigenze delle famiglie capitoline e cercare di rendere piu' equa questa imposta''.

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