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Alcoa: Pili (Pdl), nessuna alternativa ad accordo con Enel per tariffe energetiche

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Economia

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Cagliari, 15 mar. - (Adnkronos) - ''Non ci sono alternative all'accordo bilaterale decennale con Enel per salvare lo stabilimento Alcoa di Portovesme. Tutte le altre ipotesi, da fantomatiche proroghe della 'interrompibilita'' al cambio di insegne, sono diversivi che fanno perdere tempo alla vertenza e non aiutano i lavoratori''. Lo ha detto il deputato sardo Mauro Pili (Pdl) nell'esprimere solidarieta' e vicinanza ai lavoratori dell'Alcoa che hanno occupato la sottostazione Enel di Monteponi, ad Iglesias (Ci), in segno di protesta. ''La decisione delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori di Alcoa di occupare la sottostazione di Monteponi e' la piu' efficace rappresentazione delle responsabilita' dell'Enel e -spiega Pili- dimostra ancora una volta che i sindacati e i lavoratori hanno ben chiari il problema del Sulcis e le soluzioni possibili. Per questo motivo sono vicino ai sindacati e ai lavoratori che in queste ore manifestano contro l'ente di Stato responsabile di un ricatto elettrico che sta mettendo in ginocchio la Sardegna tutta''. ''Purtroppo certa politica -prosegue il deputato sardo-, a partire dal governo, tenta di depistare e sfuggire alle proprie responsabilita'. In molti stanno coprendo l'Enel e lo fanno sulla testa dei lavoratori e delle aziende. E' semplicemente ridicolo pensare a provvedimenti legislativi perche' tutti sanno che hanno gia' provocato multe per 300milioni di euro. Basta con questo dilettantismo, sia di certa politica che del governo. La linea dei lavoratori e dei sindacati e' chiara e, cosi' come e' scritto in modo puntuale nella nostra risoluzione presentata alla Camera, non c'e' altra soluzione che l'Europa possa accettare se non quella di un accordo bilaterale sul prezzo dell'Energia''. (segue)

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