Perugia: omicidio Rosi, a romeni contestata anche tentata rapina giugno 2011
Cronaca
Perugia, 16 mar. (Adnkronos) - Sono entrambi incensurati, almeno in Italia, i due rumeni fermati stamane a Gorizia dai carabinieri del reparto operativo e del Ros del comando provinciale di Perugia?per l'omicidio di Luca Rosi, il bancario 38enne ucciso durante una rapina in villa avvenuta il 2 marzo scorso. Si tratta di Iulian Ghiorghita, classe 1981 e Aurel Rosu del 1992. Ai due, arrivati al comando provinciale di Perugia, e' stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ad entrambi vengono contestati i reati di concorso in rapina aggravata, omicidio volontario aggravato, violenza sessuale e sequestro di persona. Destinatario dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal gip di Perugia Carla Giangamboni, e' anche un terzo uomo, rumeno, ricercato. I due romeni arrestati risultano domiciliari a Vercelli e si spostavano a Perugia per mettere a segno le rapine. A tutti e due vengono contestate la rapina in villa di Ramazzano in cui e' stato ucciso il bancario 38enne Luca Rosi, la rapina in villa di Resina in cui una donna 54enne venne stuprata e un tentativo di rapina avvenuta nel giugno del 2011 in provincia di Perugia. Entrambi i rumeni sono ora al comando provinciale di Perugia in via Ruggia.