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Cinema: Mueller nominato a Festival di Roma, ora si apre querelle su conti/Il punto (4)

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Spettacolo

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(Adnkronos) Mueller ha evidenziato anche di avere gia' fatto una rassegna con proiezioni "per 12mila persone e poi magari anche un inedito di Kiarostami. Dunque perche' non cercare una programmazione dove uno piu' uno non faccia per forza due, ma suggerisca un due e mezzo o tre?". Quanto all'ipotesi di un allargamento all'estate della rassegna romana Mueller ha chiarito: "Sarebbe bello avere anche una festa estiva del cinema, distinguendo i due momenti". "Roma e' la citta' che si presta meglio al mondo -ha spiegato Mueller- Possiamo camminare sulle due gambe, confermando naturalmente il consolidato Festival e la consolidata Business street". Quanto durera' quindi la nuova kermesse? "Questo e' un grande mistero -ha concluso Mueller- lo vedremo, per ora non possiamo che parlare dell'evento consueto ma se ci riusciamo, dal 2012 sara' un Festival capitale per la capitale". Tanti i commenti politici alla nomina di Mueller, ed anche un produttore si e' fatto sentire: "Ha resistito e ha vinto come l'omino di piazza Tien an Men contro i carri armati. La nomina di Marco Mueller a direttore del Festival del cinema di Roma e' il frutto di una lunga e difficile battaglia fatta da chi crede nel cambiamento", ha afferma il produttore cinematografico e televisivo Pietro Valsecchi (Taodue), aggiungendo che "la festa del cinema di Roma nata da una brillante intuizione di Walter Veltroni e Goffredo Bettini, puo' finalmente diventare un Festival, un prestigioso polo di attrazione internazionale per i talenti italiani e internazionali e per gli investimenti di cui il cinema italiano ha un disperato bisogno in un momento di crisi profonda come quella attuale".

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