Bari: inchiesta appalti, oggi primi due interrogatori garanzia
Cronaca
Bari, 16 mar. (Adnkronos) - Si sono svolti oggi due interrogatori di garanzia delle sette persone arrestate e poste ai domiciliari martedi' nell'ambito dell'inchiesta sul presunto malaffare nella gestione degli appalti pubblici al Comune di Bari. Il primo a comparire davanti al gip Michele Parisi e' stato Gennaro Russo, funzionario della Regione Puglia e dirigente dell'ufficio programmazione Valutazione incidenza ambientale (Via). L'interrogatorio e' durato circa due ore. Russo ha risposto a tutte le domande del giudice, difendendosi da ogni accusa. Il capo d'imputazione per il quale il gip ha emesso nei confronti di Russo la misura cautelare degli arresti domiciliari e' quello di corruzione, in concorso con Gerardo e Daniele Degennaro, amministratori della Dec Spa. In cambio di una procedura piu' agevole per il parcheggio di piazza Cesare Battisti avrebbe ricevuto lo sconto di 18mila euro sull'acquisto di un appartamento. Il funzionario ha spiegato che l'immobile acquistato dai Degennaro l'ha pagato al normale prezzo di mercato e ha esibito la matrice dell'assegno versato. Due ore anche per il secondo interrogatorio, quello di Vito Nitti, ex dirigente della Ripartizione edilizia pubblica del Comune di Bari. Il funzionario, secondo gli inquirenti, avrebbe fatto da tramite tra i costruttori e la pubblica amministrazione. Nitti, che e' accusato di falso e corruzione, ha cercato di chiarire la sua posizione spiegando tecnicamente le modalita' con le quali venivano dati i lavori in affidamento diretto.