Arte: crocifisso Michelangelo a San Marino, pm Torino chiede rogatoria
Cultura
Torino, 16 mar. (Adnkronos) - Il pubblico ministero di Torino, Giuseppe Ferrando ha chiesto una rogatoria internazionale per far arrivare nel capoluogo piemontese un Crocifisso in legno, custodito nel caveau di una banca di San Marino e posto sotto sequestro dalle autorita' locali, che potrebbe essere attribuito a Michelangelo. La notizia e' stata anticipata oggi su 'CronacaQui Torino'. La Procura torinese aveva infatti emesso tempo fa un decreto di sequestro del crocifisso spiccato, spiega il quotidiano piemontese, all'epoca della polemica sorta attorno a un altro presunto Cristo di Michelangelo, quello che il defunto antiquario Giancarlo Gallino aveva ceduto all'ex ministro dei Beni Culturali Sandro Bondi per la cifra di 3 milioni e duecentomila euro. Il valore autentico di quella scultura dovrebbe tuttavia aggirarsi attorno ai 700mila euro. Il Cristo era custodito in una cassetta di sicurezza intestata a Giorgio Hugo Balestrieri, che vive a New York, e che era tesoriere di una fondazione che gestiva il patrimonio del conte Giacomo Maria Ugolini, scomparso nel 2006, ambasciatore d'Egitto e di Giordania per la Repubblica di San Marino e proprietario di numerose opere d'arte, custodite nella cassetta di sicurezza insieme al crocifisso. Sulla vicenda stanno indagando anche le autorita' di San Marino con un'inchiesta condotta dal commissario della legge Rita Vannucci avviata dopo che da New York e' arrivata una procura, a nome della fondazione di cui Balestrieri e' tesoriere, per aprire la cassetta di sicurezza.