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Palermo: cartello associazioni, primarie valide, no ad annullamento

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Politica

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Palermo, 17 mar. - (Adnkronos) - "Trentamila cittadini che partecipano alle primarie meritano rispetto e non possono essere banalizzati. Da questo punto di vista le primarie sono state un successo straordinario. Nella piena condivisione del parere espresso dal Collegio dei garanti, che in unica istanza ha esaminato i ricorsi relativi al risultato, procedendo al solo annullamento del seggio dello Zen e, dunque, convalidando attraverso un riconteggio la conclusione del percorso della consultazione, per noi le primarie sono valide. Peraltro, e' bene ricordare che lo stesso comitato organizzativo aveva proceduto in tale senso, dichiarando la proclamazione del candidato vincitore". E' quanto scrive in una nota 'Per Palermo e' ora', un cartello di associazioni che aveva promosso e organizzato le primarie per la scelta del candidato sindaco di Palermo. "Le primarie - prosegue la nota - hanno visto un quadro di regole sottoscritte da tutti e da tutti accettate, stabilite ovviamente prima dei fatti denunciati durante la giornata di domenica 4 marzo e nel corso degli scrutini. Noi non ne abbiamo chiesto e non ne chiediamo l'annullamento, perche' riteniamo il parere del Collegio dei garanti inequivocabile, nel rispetto delle 30.000 persone che hanno partecipato. Non possiamo permetterci di ammazzare il metodo delle primarie (che non sono e non possono essere ne' una panacea ne' una illusoria e salvifica scorciatoia, ma un modo per riavvicinare cittadini e partiti), magari per rimettere esclusivamente nelle mani dei partiti tutte le decisioni. Occorre innanzitutto che il centrosinistra definisca un impianto di regole certe su scala nazionale. Ma soprattutto e' necessario aprire una volta e per tutte una profonda e attenta analisi sulla costruzione del consenso nel Mezzogiorno e sulla questione morale dentro al centrosinistra. "Annullare i pochi strumenti democratici e di partecipazione rimasti nella disponibilita' diretta dei cittadini e' una sconfitta di tutti - conclude la nota di 'Per Palermo e' ora' -. Oggi noi esprimiamo tutto il nostro disagio politico per come la vicenda delle primarie sta proseguendo. Il punto politico e' che il centrosinistra ha il dovere di provare a produrre una ricomposizione, mettendo da parte le divisioni e le guerre interne. Facciamo appello ai candidati, ai partiti, per una unita'".

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