Immigrati: Com. Capitaneria Lampedusa, per soccorsi deroga a 'porto non sicuro'/Adnkronos
Cronaca
Lampedusa (Agrigento), 18 mar.- (Adnkronos) - Per effettuare i soccorsi in mare dei 275 immigrati che si trovavano su tre barconi in difficolta' a oltre settanta miglia dall'isola di Lampedusa la Capitaneria di porto ha dovuto derogare alla dichiarazione di 'porto non sicuro' firmata il 27 settembre del 2011 dall'allora ministro dell'Interno Roberto Maroni. A confermarlo all'Adnkronos e' il comandante della Capitaneria di porto di Lampedusa, tenente di vascello Giuseppe Cannarile, da pochi mesi sull'isola. Lampedusa venne dichiarata porto non sicuro per i soccorsi in mare, dopo l'incendio appiccato a meta' settembre al Centro d'accoglienza da un gruppo di tunisini che protstavano contro il rimpatrio. "E l'isola 'restera' porto non sicuro' finche' il centro di accoglienza non sara' ricostruito. Questo significa che altri migranti che dovessero arrivare saranno portati in altri centri", aveva detto l'ex ministro durante un'audizione in Commissione Parlamentare Infanzia sui minori stranieri non accompagnati. "Ma quando ci sono immigranti in pericolo di vita, come e' accaduto ieri - ha spiegato Cannarile - non c'e' il tempo per trasferire direttamente i profughi in strutture sulla terraferma. Quindi abbiamo dovuto chiedere la deroga della dichiarazioni di 'porto non sicuro'. Di fronte a uno stato di necessita' ogni ordine viene meno. (segue)