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Usa: grandi donatori in fuga, Obama punta su piccole donazioni

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Esteri

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Washington, 19 mar. (Adnkronos/Washington Post) - Con i grandi donatori, in particolare le grandi corporation, in fuga, Barack Obama sta facendo il pieno di piccole donazioni, anche di appena due dollari. E' questa la strategia della campagna per la rielezione del presidente americano che quest'anno non ha visto arrivare nelle proprie casse gli assegni consistenti che invece quattro anni fa di questi tempi arrivano copiosi. Nonostante questo Obama continua a battere i suoi possibili rivali - per altro impegnati in un'accanita e costosa battaglia delle primarie - nella raccolta dei fondi, grazie appunto all'apporto di 1,4 milioni di singoli cittadini, secondo le stime di fine gennaio, che hanno donato quanto potevano, anche solo due dollari, per la rielezione del presidente. La strategia ideata dal manager della campagna Jim Messina e dallo stratega David Alxerold ha anche l'obiettivo di coinvolgere e mobilitare il maggior numero di elettori. Ma potrebbe rivelarsi comunque un problema nei mesi prossimi il fatto che Obama e' indietro rispetto a Mitt Romney quando si guardano alle donazioni da 2mila dollari in su, cosa quanto mai insolita per un presidente in carica.

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