Cinema: Conservatore Cineteca, un successo rassegna classici
Spettacolo
Roma, 19 mar. (Adnkronos/Cinematografo.it) - "L'idea e' di rendere visibili dei classici di tutti i paesi, che abbiamo in Cineteca in buone, ottime condizioni. E dalla quantita' di pubblico, molta gente e' rimasta fuori, e dalla qualita', almeno la meta' sono giovani, credo si possa legittimamente parlare di successo". Cosi' il Conservatore Enrico Magrelli commenta l'andamento della rassegna 'A qualcuno piace classico', in programma fino al 26 giugno al Palazzo delle Esposizioni (Sala Cinema) di Roma, promossa in sinergia con Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e l'associazione culturale La Farfalla sul Mirino. In cartellone, dieci capolavori della settima arte, dieci registi leggendari, dieci modi diversi di intendere il cinema che hanno lasciato un segno indelebile nell'immaginario del XX secolo: un ciclo di film da riscoprire finalmente sul grande schermo e nel loro formato originario, la pellicola 35mm. Grazie a un appuntamento fisso ogni due settimane, con ingresso libero fino a esaurimento posti, gli spettatori possono ammirare maestri come Hitchcock e Buñuel, Lang e Visconti, Ford e Tati, ma anche lasciarsi sedurre da una serie di interpreti d'eccezione, da Cary Grant a Jean Gabin, da Jeanne Moreau a Henry Fonda, da Lucia Bose' a Danielle Darrieux. ''Non e' un'operazione nostalgica - dice Magrelli - e sebbene sia ormai superata tecnicamente dal digitale, il patrimonio di pellicole non verra' buttato via: bene o male, tra graffi, sofferenze e perdita di informazioni, la pellicola resiste da piu' di 100 anni. La sua memoria, dunque, sappiamo quanto puo' durare, di quella digitale non abbiamo idea: personalmente, ho qualche dubbio che possa durare un secolo. Anche in altri ambiti, non solo nella conservazione cinematografica, servono backup costanti, copie. D'altra parte, pure il nostro rapporto con la memoria sta cambiando profondamente: le foto vecchie le salvi, ma quelle nuove digitali?''. (segue)