Nucleare: nel Materano monitoraggio con le api (2)
Economia
(Adnkronos) - L'etologo Giorgio Celli nel 1994 rilevo' che le api sono degli ''ottimi indicatori biologici'' perche' segnalano il danno chimico dell'ambiente in cui vivono, attraverso due segnali: l'alta mortalita' nel caso dei pesticidi e attraverso i residui che si possono riscontrare nei loro corpi, o nei prodotti dell'alveare, nel caso degli antiparassitari e di altri agenti inquinanti come i metalli pesanti e i radionuclidi, rilevati tramite analisi di laboratorio. ''Da circa venti anni - sottolinea Claudio Porrini - il nostro gruppo di ricerca presso l'Universita' di Bologna, studia l'uso delle api come bioindicatori degli antiparassitari, dei metalli pesanti e dei radionuclidi in molte regioni d'Italia. Recentemente abbiamo esteso la nostra ricerca anche agli Ipa (Idrocarburi Policiclici Aromatici) ed ai microrganismi fitopatogeni (batteri)''.