Immigrati: Cancellieri, no alla seduzione di soluzioni non inclusive
Cronaca
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Comprendo che, di fronte a soluzioni critiche, la soluzione radicale piu' lontana da orizzonti inclusivi possa apparire talvolta quella piu' seduttiva, soprattutto se accompagnata dalla banalita' del consenso. Ma abbiamo la responsabilita' di continuare a coltivare il dialogo, per quanto difficile ed estremo ci possa sembrare" e puntare sulla "tolleranza costituzionalmente orientata". E' la via sul tema immigrazione indicata dal ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, intervenendo alla Conferenza permanente 'Religione, cultura, integrazione' aperta dal ministro per la Cooperazione internazionale Andrea Riccardi nella Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio. "L'analisi dell'evoluzione politica mondiale - ricorda la titolare del Viminale - ha fatto luce definitivamente sulle cause che sono alla base delle dolorose sperequazioni che ancora tengono lontane popolazioni poverissime dall'accesso a una piu' equa distribuzione delle ricchezze. Questo stato di cose - osserva - ha portato con se' una spinta inesauribile alla migrazione e alla mobilita': e' stato stimato che la condizione di straniero riguarda un abitante della Terra su 35 e l'ultimo rapporto Caritas quantifica in oltre 54 milioni le persone che, prevalentemente per motivi economici, hanno lasciato le loro terre d'origine". Dunque, "c'e' un flusso continuo di uomini e donne che, all'interno di un processo costante e inarrestabile, sta imponendo alle comunita' nazionali e internazionali di adeguarsi a nuove sfide sociali, economiche, culturali, giuridiche e anche religiose". Ecco allora che "una tolleranza costituzionalmente orientata" si traduce "non in indifferenza e in accettazione acritica del diverso" ma "richiede una capacita' costruttiva in cui si affermi senza reticenze la concezione laica dello Stato democratico ispirata ai valori di liberta'. Una strada - ammette Cancelieri - non priva di difficolta', tutt'altro".