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Toscana: Mugnai (Pdl), su verifiche sicurezza privato conviene piu' di Asl

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Cronaca

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Firenze, 19 mar. - (Adnkronos) - ''Tra superticket regionali e aumenti sulle visite specialistiche d'origine ministeriale, forse quello era passato un po' sotto silenzio. Fatto sta che, il 4 agosto scorso, tra tanti balzelli la Regione Toscana ne ha deliberato anche uno (+20%) sulle tariffe per le prestazioni che le Asl, tramite i dipartimenti della prevenzione, erogano alle aziende private per le verifiche periodiche di apparecchi e impianti per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Si e' trattato di un aumento sostanziale. Un esempio? Provando a fare una proiezione della variazione di tariffa per la verifica di un impianto elettrico da 3 kilowatt di potenza, si scopre che l'azienda che fino all'agosto scorso pagava 120 euro piu' il 20% di Iva (piu' l'adeguamento Istat), dall'agosto 2011 spende 151,01 piu' il 21% di Iva. Morale: oggi come oggi, spesso per le aziende risulta piu' conveniente rivolgersi ai privati piuttosto che alle Asl''. E quindi oggi, ''a un semestre abbondante dall'entrata in vigore del ritocco'', Stefano Mugnai, vicepresidente della Commissione sanita' del Consiglio regionale, vuol sapere come e' andata e, per ottenere informazioni, si rivolge all'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia con un'interrogazione per la quale chiede risposta in forma scritta. ''Ci sono stati maggiori introiti, per le casse regionali? E quanti? Non solo: sull'utilizzo degli incassi provenienti da questa attivita', le Asl hanno discrezionalita' decisionale. Per questo Mugnai vuoi sapere anche, Asl per Asl, come quelle risorse siano state impiegate''. Prima, pero', nel suo documento Mugnai ricostruisce una cornice normativa che, dal 2008 al 2011, segue vari passaggi di adeguamento tariffario per l'attivita' di prevenzione. Fino, appunto, alla delibera regionale del 4 agosto scorso. ''Con le nuove tariffe calcolate sui Kw di potenza e con la nuova Iva al 21% - osserva Mugnai nella sua interrogazione - le aziende pagherebbero fatture esose, anche considerato la durata della visita del tecnico per l'effettuazione della prestazione. Molte aziende si stanno rivolgendo sempre piu' ad enti privati che applicano tariffe piu' convenienti, il che comporterebbe un calo di entrate per la Regione e relativo calo di carico di lavoro per gli uffici''. (segue)

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