Perugia: arrestato terzo bandito, la compagna del bancario 'non meritano pieta''/Il Punto (4)
Cronaca
(Adnkronos) - Iulian Ghiorghita e Aurel Rosu sono accusati anche della rapina in cui venne stuprata la suocera del proprietario della villa Sergio Papa e solo Ghiorghita anche di un'altra rapina tentata nel giugno del 2011. Ad inchiodarli ci sono moltissimi elementi. Gli ultimi due, arrivati dai Ris di Roma, sono le conferme arrivate che i Dna estratti dal liquido seminale dello stupratore, e da due mozziconi di sigaretta lasciati in casa di Papa appartengono a Ghiorghita e Rosu. E' di Ghiorghita il liquido seminale. E' Aurel Rosu invece che in uno spagnolo stentato alla nipote quattordicenne della donna violentata disse: ''Noi non facciamo nulla ai bambini''. Oltre ai risultati scientifici, per la rapina con stupro, ci sono le parole di Catalin Simionescu, il basista arrestato la settimana scorsa che ha ammesso di aver accompagnato Ghiorghita e Rosu alla villa di Papa, ha ammesso di aver aspettato che Papa uscisse dal ristorante, di averli avvertiti di questa circostanza e di averli recuperati dopo la rapina con stupro. Indizi molto pesanti, testimonianze univoche e comprovate da riscontri oggettivi. Il lavoro dei carabinieri non e' ancora finito. Ora che hanno tutti e tre i presunti responsabili del barbaro omicidio dietro le sbarre, devono lavorare per trasformare gli indizi di colpevolezza che hanno determinato l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei loro confronti in salde prove per un processo. Per garantire una condanna esemplare ai familiari di Luca che chiedono solo un po' di giustizia. E allora si cerca la pistola usata per uccidere il bancario e si fruga negli ultimi spostamenti dei due rumeni prima di scappare all'estero, nella speranza che abbiano lasciato qualcosa in giro. Qualcosa che possa inchiodarli senza possibilita' di scampo a quelle che gli investigatori siano convinti siano le loro responsabilita'.