Iraq: serie attacchi insanguina il Paese da nord a sud, 43 morti
Esteri
Baghdad, 20 mar. - (Adnkronos/Aki) - Continua a salire il bilancio delle vittime degli attacchi che oggi hanno insanguinato diverse citta' irachene, compresa Baghdad. Le ultime notizie parlano di almeno 43 morti e 198 feriti. L'attacco piu' sanguinoso, riferisce l'agenzia di stampa Xinhua che cita fonti governative irachene, si e' registrato a Kerbala, citta' santa sciita, dove due autobomba sono esplose quasi contemporaneamente vicino a una stazione di polizia, uccidendo almeno 13 persone e ferendone altre 38. Nel mirino anche il quartier generale della polizia di Kirkuk, citta' a 250 chilometri a nord di Baghdad. Qui un attacco e' stato sferrato da un kamikaze a bordo di un'autobomba e un altro con un'autobomba. Il bilancio e' di almeno dieci agenti di polizia e un civile morti e 42 persone ferite. Una terza autobomba e' esplosa a sud di Kirkuk e dieci civili sono rimasti feriti. A Baghdad, che a fine marzo ospitera' il vertice della Lega Araba, un kamikaze a bordo di un'autobomba si e' fatto saltare in aria nel quartiere commerciale di Alawi, uccidendo cinque civili e ferendone altri 28. Sempre nella capitale una seconda autobomba e' esplosa in un parcheggio vicino al ministero degli Esteri. L'attacco ha fatto almeno tre morti e nove feriti. E sempre a Baghdad in scontri a fuoco nel quartiere occidentale di Mansour, vicino a una chiesa, sono stati uccisi tre agenti di polizia. (segue)