Vino: Winenews, calano consumi nei paesi produttori ma cresce export
Economia
Siena, 20 mar. - (Adnkronos) - Sara' il ritorno del fascino dell'''esotico'' inteso come qualcosa che viene da lontano, oppure il fatto che le economie dei leader storici del vino mondiale non sono particolarmente in salute mentre i Paesi emergenti e con economie in crescita sono sempre piu' ''assetati'' di vino, ma anche che gli sforzi e le iniziative promozionali per allargare i mercati diventano sempre piu' incisive e frequenti, fatto sta che sempre piu' spesso il nettare di Bacco viene consumato lontano dal Paese in cui viene prodotto. Un trend, secondo Winenews, ormai storicizzato, al punto che se negli anni '80, nel mondo, veniva venduta all'estero 1 bottiglia su 5, oggi il rapporto e' di 1 a 3. Un andamento ''esterofilo'' diffuso, che compensa il calo dei consumi interni che accomuna i maggiori produttori di vino al mondo, Italia, Spagna e Francia. Se nel Belpaese, infatti, il consumo pro capite continua la sua discesa storica toccando, secondo Assoenologi, nel 2011 i 40 litri a testa (sui 120 degli anni '70), anche in Francia le statistiche di consumo hanno tutte il segno meno, con i transalpini che, nel 2010, hanno bevuto 45,4 litri di vino a persona, con un calo del 30% in 20 anni (dati Insee-Istituto nazionale di Statistica francese). (segue)