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Agricoltura: Toscana, un accordo per tutta la filiera del pomodoro

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Economia

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Firenze, 20 mar. - (Adnkronos) - Tre enti pubblici (Regione Toscana, Provincia di Livorno e Comune di Campiglia Marittima), un'azienda privata (Italian Food del gruppo Petti, industria internazionale di conserve alimentari, che in Toscana ha sede a Venturina), le aziende dell'acqua e quella dei rifiuti, le organizzazioni professionali agricole, le centrali cooperative e un'associazione locale di produttori: sono 12 i soggetti che si sono riuniti oggi intorno allo stesso tavolo per il ''protocollo d'intesa per la lavorazione del pomodoro da industria''. Tutti insieme per sottoscrivere un documento che rappresenta una pratica virtuosa per la coltivazione, il trasporto, la lavorazione del pomodoro in Toscana. Un protocollo che riunisce l'intera ''filiera'' del pomodoro, con impegni per tutti i contraenti volti a garantire l'occupazione, un giusto reddito per i produttori agricoli, la massima tutela dell'ambiente, la salvaguardia delle acque e il corretto smaltimento dei rifiuti e un prodotto di qualita', interamente prodotto e lavorato in Toscana. I numeri: in Toscana 2600 ettari coltivati a pomodoro La superficie coltivata a pomodoro da industria in Toscana nel 2011 e' stata di oltre 2600 ettari, con 230 aziende agricole coinvolte. La produzione e' di circa 200.000 tonnellate annue, di cui oltre il 3% e' rappresentato da produzione biologica. (segue)

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