Borsa: europee in flessione su timori crescita Cina, Milano -1,05%
Finanza
Milano, 20 mar. (Adnkronos) - Le borse europee chiudono la seduta in calo, appesantite dai timori per un rallentamento della crescita economica cinese. L'aumento dei prezzi dei carburanti effettuato in Cina, il secondo in meno di sei settimane, il calo della produzione di acciaio e la revisione al ribasso delle stime sulla vendita di auto per il 2012 da parte dell'associazione cinese di produttori di auto cinese ha alimentato le preoccupazioni su un possibile rallentamento dell'economia globale. Timori che si sono scaricati sui mercati con prese di profitto da parte degli investitori. Sul fronte macroeconomico dagli Stati Uniti sono arrivati segnali contrastanti. A febbraio le nuove licenze edilizie sono aumentate del 5,1% su base mensile, a quota 717 mila unita', mentre gli avvii di nuovi cantieri sono scesi dell'1,1% a 698 mila unita'. Tra le materie prime si sono registrati cali diffusi, con l'oro a 1.654 dollari l'oncia. In calo il prezzo del barile di greggio, sulla scia dell'andamento dei mercati finanziari. Sul mercato dei titoli di Stato continua in Italia il collocamento del Btp Italia, mentre lo spread tra il decennale italiano e quello tedesco e' rimasto stabile in area 285 punti base. Le principali borse europee chiudono la seduta in flessione. Londra cede l'1,17%, Francoforte l'1,39% e Parigi l'1,32%. A Milano il Ftse Mib cede l'1,05% a 16.953 punti.