Lavoro: art.18 si cambia, reintegro per tutti ma solo per discriminatori
Economia
Roma, 20 mar. - (Adnkronos) - Articolo 18 si cambia. E' il documento del governo illustrato oggi alle parti sociali a sancire cosi' la fine dell'articolo tra i piu' importanti dello Statuto dei lavoratori. La tutela che prevede il reintegro obbligatorio resta infatti solo per i licenziamenti discriminatori. - LICENZIAMENTI DISCRIMINATORI: il giudice ordina sempre il reintegro in qualsiasi caso e dimensione d'impresa. E dunque anche per quelle sotto ai 15 dipendenti. - LICENZIAMENTI PER MOTIVI DISCIPLINARI: il giudice ordina il reintegro del lavoratore se il motivo e' inesistente per non aver commesso il fatto o se il motivo non e' riconducibile al novero delle ipotesi punibili ai sensi dei contratti collettivi nazionali. Negli altri casi residui, se i motivi addotti dai datori di lavoro sono inesistenti, il giudice puo' decidere l'indenizzo da 15 a 27 mensilita' . - LICENZIAMENTI ECONOMICI: il giudice dispone solo l'indennizzo da 15 a 27 mensilita'.