Francia: Manciulli, contro intolleranza impegno quotidiano per pace (2)
Cronaca
(Adnkronos) - "In Europa, da qualche tempo, tira un vento gelido: e' silenzioso, sembra quasi non esistere, ma all'improvviso ci prende alle spalle. A spingerlo sono i rimasugli di vecchie ideologie criminali e nuovi estremismi, un mix inquietante tenuto insieme dal razzismo e dalla xenofobia. E' per questo che non possiamo restare in silenzio - continua Manciulli - anche se l'orrore di queste stragi ci spegne le parole in bocca". "L'Europa e' nata perche' non si potessero piu' ripetere le atrocita' della Seconda Guerra Mondiale. Ma sbaglieremmo se considerassimo questo risultato come acquisito per sempre: la pace e la tolleranza, i pilastri della societa' libera e aperta che vogliamo, vanno costruite giorno dopo giorno. I bambini uccisi a Tolosa, come i ragazzi ammazzati sull'isola norvegese di Utoya, potevano essere i nostri figli. E Diop Mor e Samb Modou vivevano accanto a noi. Ai loro bambini e alle loro vedove, ai nostri figli e alle nostre famiglie, abbiamo il dovere di lasciare l'Europa di tutti che i nostri nonni e i nostri padri hanno iniziato a costruire per noi. Questo e' l'impegno che dobbiamo mettere in campo tutti, ogni giorno. Deve venire prima di tutto, e soprattutto prima delle naturali differenze politiche", conclude Manciulli.