Delitto via Poma: periti, ferita su seno non riconducibile a morso (3)
Cronaca
(Adnkronos) - Secondo la perizia la lesione potrebbe essere stata determinata "da una unghiatura parziale per strizzamento tra due dita del capezzolo ove sul posto il contatto avvenne propriamente con il margine ineguale e d'altra parte ebbe ad agire solo il polpastrello; oppure all'azione di un altro mezzo escoriativo, teoricamente spicole ed apici dentari compresi (indentazione), ove la superficie di contatto e strusciamento fu limitatissima e magari appuntita". Sul punto i consulenti rilevano che quella del morso e' una ipotesi formulata dagli esperti della Procura della Repubblica di Roma. "Su tale semplice ipotesi -si legge nella perizia- sono state sviluppate una serie di consulenze tecniche odontoiatriche forensi indubbiamente affascinanti e suggestive per la sofisticazione delle ricostruzioni proposte che si spingono ad indicare per l'accusa una compatibilita' con la particolare dentatura dell'imputato mentre per la difesa cio' non sarebbe possibile pur non negando affatto la verosimiglianza del morso con modalita' particolari, senza poterlo tuttavia riferire all'imputato". Sempre a proposito del presunto morso nella perizia si sottolinea "che le due piccole escoriazioni sono state studiate partendo da una vecchia fotografia neppure esattamente prospettica ed anche se sono stati utilizzati metodi di correzione informatici cio' non offre certezze".