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Omicidio Reggiani: accuso' figlio supertestimone, Mailat processato per calunnia

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Cronaca

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Roma, 22 mar. (Adnkronos) - E' tornato in aula, davanti al giudice monocratico Romulus Nicolae Mailat, il romeno che sta scontando l'ergastolo con condanna definitiva per avere ucciso il 30 ottobre del 2007 vicino alla stazione di Tor di Quinto la signora Giovanna Reggiani. Oggi Mailat era imputato di calunnia per avere accusato di quel delitto Vasili Neamtu. Questi, che si e' suicidato il 15 dicembre scorso, era figlio di Emilia Neamtu la donna supertestimone del processo per l'uccisione della Reggiani. Oggi la Neamtu e' stata ascoltata come testimone in videoconferenza stampa essendo rientrata in Romania ormai da diverso tempo. Rispondendo alle domande del giudice Emilia Neamtu ha confermato tutte le sue precedenti dichiarazioni fatte in Corte d'Assise rievocando anche il momento in cui vide Mailat che portava la Reggiani sulle spalle. "Gli urlai contro -ha detto- Che cosa hai fatto l'hai uccisa... lui lascio' cadere il corpo della donna a terra e provo' ad avvicinarsi a me per uccidermi, ma arrivo' un autobus che gli fece cambiare idea. Poi ando' nella sua baracca e si fermo' per qualche tempo per cambiarsi i vestiti che erano sporchi di sangue. Poi arrivo' la polizia". (segue)

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