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Giustizia: avvocatura a congresso domani a Milano contro liberalizzazioni

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Cronaca

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Roma, 22 mar. (Adnkronos) - Saranno duemila i professionisti appartenenti al mondo dell'Avvocatura che domani e dopodomani si incontreranno presso MiCo Milano Congressi, in occasione del Congresso Nazionale Forense Straordinario organizzato da Consiglio Nazionale Forense, Organismo Unitario dell'Avvocatura Italiana, Cassa Forense e Ordine degli Avvocati di Milano. "Dal Congresso Forense che si aprira' domani qui a Milano dovra' sollevarsi ancora piu' alta la denuncia dell'Avvocatura contro la liberalizzazione del settore professionale e gli interventi in materia di Giustizia che nulla portano a vantaggio dei cittadini. - dice in una nota l'avvocato Paolo Giuggioli, presidente dell'Ordine degli Avvocati di Milano -. L'Avvocatura, in particolare, ha dovuto subire in questi mesi la mortificazione del suo ruolo di tutela dei diritti nonostante aumentino gli ambiti nei quali la legislazione attribuisce agli Ordini forensi e ai loro iscritti funzioni di rilevanza sociale, rivolte specialmente alle categorie piu' deboli e in difficolta', e si moltiplichino sul territorio le attivita' prestate dagli stessi Ordini a supporto del funzionamento degli uffici giudiziari". Continua Giuggioli, "abbiamo invitato ai lavori congressuali, oltre a tutti gli avvocati italiani, anche istituzioni, operatori del settore della giustizia e componenti attive della societa' con l'auspicio che nei due giorni di dibattito e confronto si aprano spiragli per una piu' serena analisi delle reali esigenze che sia la professione forense, sia la giustizia italiana esprimono. Nello stesso tempo l'Avvocatura dovra' democraticamente decidere le direttive con cui fare fronte a tali emergenze e individuare proposte dirette a salvaguardare la specificita' della funzione esercitata". Per Guido Alpa, presidente del Consiglio nazionale forense, che dichiara: "I diritti non sono merce. La concezione liberista che si sta imponendo inneggia al mercato ma non tiene conto delle diritti dei cittadini".

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