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Industria: l'export segna la ripresa dell'idrotermosanitario (2)

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Economia

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(Adnkronos) - Le aziende del settore, associate a Anima, hanno evidenziato ricavi positivi per tutto il periodo 2010/2011 con un andamento sostanzialmente stabile (+3,25%), grazie soprattutto ai numeri dell'export, e con una previsione di tenuta (+1,47%) per il primo semestre 2012 in rapporto al 2011. Dal punto di vista del numero degli addetti, dopo un calo nel periodo 2010/2011 (-1,87%), per il primo semestre 2012 la previsione tende alla stabilita' (+0,02%). Anima e' presente a Mce con le sue associazioni dell'idrotermosanitario, Acism, Aqua Italia, Assopompe, Assotermica, Avr, Climgas, Co.Aer, Italcogen, Refrigerazione, Ucc. "La Federazione Anima, che rappresento con orgoglio, riconosce in Mce la fiera di riferimento per un numero consistente delle aziende associate - commenta Sandro Bonomi, presidente Anima - L'edizione 2012 vede Anima tra i protagonisti della Fiera con una presenza importante e un impegno costruttivo. Saranno nostri ospiti le Federazioni omologhe di Brasile, Cile e Russia, e il Ceir, Federazione europea di valvole e rubinetti. Il comparto idrotermosanitario respira grazie al mercato estero ma continua a lavorare superando se' stesso nella speranza che il mercato interno possa riprendere la sua corsa''. ''Le nostre aziende investono e vendono all'estero mantenendo la produzione in casa - dichiara il Presidente Bonomi -. Facciamo in modo che il trend non cambi: si riveda la partizione delle incentivazioni, che siano equilibrate e costanti cosi' da permettere un piano per accelerare gli investimenti certi delle aziende, e, a tal fine, si semplifichi la burocrazia italiana perche' l'attesa di anni per un permesso non e' piu' ammessa ne' ammissibile''. (segue)

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