Pil: indagine su benessere, cittadini al primo posto mettono salute e ambiente
Economia
Lucca, 23 mar. - (Adnkronos) - ''Occorre definire che cosa conta davvero per l'Italia. Il concetto di benessere cambia secondo tempi, luoghi e culture e non puo' quindi essere definito univocamente. La novita' italiana e' il rilievo dato al patrimonio storico, artistico e paesaggistico e alla ricerca scientifica, coerentemente con l'articolo 9 della nostra Costituzione''. Enrico Giovannini, presidente dell'Istat, intervenendo alla cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico di Imt Alti Studi a Lucca, ha tenuto la lectio magistralis sul tema ''La ricchezza delle nazioni nel XXI secolo'', analizzando la recente indagine Istat sugli indicatori del benessere in Italia. Gli indicatori dell'indagine Bes - Benessere equo e sostenibile sono: salute, benessere economico, istruzione e formazione, lavoro e conciliazione dei tempi di vita, relazioni sociali, sicurezza, benessere soggettivo, paesaggio e patrimonio culturale, ricerca e innovazione, qualita' dei servizi, politica e istituzioni. Tra i rispondenti all'indagine, ha sottolineato Giovannini, il consenso sull'importanza di andare oltre il Pil e' quasi unanime. Le dimensioni del benessere considerate piu' importanti sono la salute (98%), l'ambiente (95%), l'istruzione e la formazione (92%), la qualita' dei servizi (91%), il lavoro (89%).