Bari: estorsione e sfruttamento prostituzione, due arresti
Cronaca
Bari, 23 mar. (Adnkronos) - Due persone sono state arrestate dai carabinieri della Sezione di polizia giudiziaria della Procura di Bari, in collaborazione con i colleghi delle Stazioni di Cassano Murge e di Pontedera (Pisa), con le accuse, a vario titolo, di estorsione in concorso con altre persone al momento ignote, e di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Si tratta di S.O. A., 30 anni, nigeriano, domiciliato nella cittadina toscana, e di T. O., 32, connazionale, domiciliata a Cassano, in esecuzione di una custodia cautelare, la seconda ai domiciliari. Nell'ottobre 2011, O.B., una donna 23enne nigeriana, presento' denuncia lamentando di essersi imbattuta, quando ancora si trovava nel suo villaggio africano, in un connazionale che, in considerazione delle precarie condizioni economiche della sua famiglia, le offri' di recarsi in Italia, dove suo figlio, di nome S. J., le avrebbe trovato un lavoro. La donna, pero', si sarebbe impegnata a pagare a quest'ultimo la somma di 40.000 euro e, per garantire il suo impegno, venne sottoposta ad un rito voodoo che avrebbe comportato la sua morte in caso di insolvenza. Nell'agosto del 2008 giunse clandestinamente in Italia, a Lampedusa e poi a Palermo, dove venne rilevata da questo fantomatico S. J. che la condusse a Bari, per essere ospitata all'interno di una abitazione dove gia' convivevano le connazionali T. O., (fidanzata di J.) e J. L. (poi deceduta, nell'ottobre 2008 dopo essere stata investita da un'automobile nel tentativo di sfuggire ad un controllo di polizia). (segue)